08/09/07

APPENDICE III (DATI ANAGRAFICI E DECORAZIONI DEI CADUTI DI VENAS)

DATI ANAGRAFICI E DECORAZIONI DEI CADUTI DI VENAS DELLA I^ GUERRA MONDIALE RIPORTATI NELLA LAPIDE DEL CAMPANILE DELLA CHIESA PARROCCHIALE (di cui alla Voce "CADUTI" del Glossario)

I dati anagrafici di questa sezione sono stati generalmente desunti dall' archivio di Roberto Piccioli degli alberi genealogici del Comune di Valle: http://www.piccioli.com/genealogia/indilist.php


Cap.le COLLE CELESTE fu Giacomo
["Peruto" - n. a Pola il 22 Novembre 1877 - m. a Caprino Bergamasco (Ospedale militare) il 30 Novembre 1918]

Sold. DA CORTE GIO.BATTA di Antonio
["Zucheta" - n. a Venas l' 11 Agosto 1892 - m. (sul Monte Cauriol) il 15 Gennaio 1917]

Sold. DE BERNARDO GIROLAMO di Gio.Batta
["de Farone" - n. a Venas il 7 Dicembre 1887 - m. (in prigionia) il 31 Luglio 1918]

Cap.le DEL FAVERO CESARE fu Pietro
["Cason" - n. in Austria il 6 Dicembre 1899 - m. (nell'Ospedale da Campo n. 67) il 15 Luglio 1918. Arruolato nel II° Reggimento Granatieri di Sardegna e assegnato quale scritturale di fureria, volle essere mandato al fronte, e il 2 Luglio cadde ferito in combattimento sul Piave con un largo squarcio al petto e grave lesione ai polmoni. Proposto dal suo comandante per una medaglia d'argento alla memoria]

Sold. GEI DOMENICO fu Gio.Batta
["de Mio" - n. a Venas il 15 Ottobre 1892 - m. (sul Monte Nero) il 4 Luglio 1916]

Sold. GEI IGNAZIO di Bortolo
["Manera" - n. a Trieste il 25 Marzo 1896 - m. a Belluno (Ospedale militare ?) l' 11 Luglio 1916]

Sold. GEI LUIGI fu Bortolo
["da l'Ega" - n. a Venas il 1 Aprile 1890 - m. (sul Monte Grappa) il 15 Gennaio 1918]
MEDAGLIA D’ARGENTO AL V.M – Guerra di Libia
MEDAGLIA D’ARGENTO AL V.M. “alla memoria”
“Volontariamente si offrì per uscire all’attacco con un gruppo di arditi. Primo fra i primi, si slanciò all’assalto. Caduto ferito a morte, fra i reticolati nemici, tentò ancora di sollevarsi per animare sino all’ultimo istante i compagni col gesto e con la voce. Spirò poco dopo”Monte Valderoa, 15 gennaio 1918

Sold. GEI MARCO fu Pietro
["de Giacomina" - n. a Venas il 3 Gennaio 1876 - m. a Treviso (Ospedale militare) il 9 Maggio 1916]

S.Magg. GIAVI GIUSEPPE fu Antonio
["?" - n. a Venas nel 1881 - m. (data e luogo non trovati)]

Sold. OLIVO GIUSEPPE di Giuseppe
["d'Inciou" - n. a Venas il 25 Maggio 1894 - m. (sul Monte Cristallo) il 17 Gennaio 1916]

Sold. OLIVO ARTURO fu Gio.Batta
["Saverio" - n. a Amburgo il 4 Settembre 1897 - m. in Ungheria (prigionia) il 26 Aprile 1918]

Ten. SORAVIA GIUSEPPE di Federico
["Capoto" - n. a Venas l' 11 Ottobre 1899 - m. a Valona il 19 Giugno 1920 (le truppe italiane furono in Albania dal 1917 al 1920)]
MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M.
“Comandante di una sezione mitragliatrici, occupava una posizione battuta dal fuoco avversario e da essa con efficace azione appoggiava il ripiegamento dei nostri reparti antistanti. Stretto da vicino da nuclei di tiratori nemici che minacciavano di accerchiarlo con abile ed ardita manovra ripiegò a brevi sbalzi arrestando definitivamente l’avanzata del nemico, Nel ripiegamento recuperava un ardito ferito abbandonato sul campo e lo traeva in salvo.”Valona, quota 235, 19 Giugno 1920
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M. “alla memoria”
“Già distintosi in precedenti combattimenti. Primo fra i primi, in seguito ad una infiltrazione nelle nostre linee da parte del nemico, sotto violento fuoco di fucileria si recava spontaneamente a verificare l’entità delle forze. Comandante di pochi uomini già provati da un lungo e micidiale combattimento, opponeva tenace ed eroica resistenza durante la quale per un colpo sparatogli a bruciapelo trovava la morte gloriosa sul campo. Mirabile esempio di calma e fermezza e coraggio.”Monte Messolvan, quota 209 (Valona), 23 Giugno 1920
CROCE DI GUERRA AL V.M.

Serg. SORAVIA GIUSEPPE di Osvaldo
["Capoto" - n. a Venas il 30 Gennaio 1888 - m. a Marchtrenk (prigionia) il 2 Luglio 1918]

Sold. SORAVIA PAOLO di Angelo
["?" - n. a Venas il 10 Dicembre 1890 - m. (sul Monte Pasubio) il 12 Ottobre 1916]

Sold. SORAVIA MARCO di Costantino
["Capoto" - n. a Venas il 2 Febbraio 1889 - m. a Cormons (GO) il 12 Novembre 1915]

Sold. SORAVIA GIUSEPPE fu Fortunato
["d'Incol" - n. a Venas il 18 Settembre 1886 - m. (data e luogo non trovati)]

Cap.le TOSCANI GIUSEPPE di Francesco
["Toscanuto" - n. a Venas il 18 Dicembre 1891 - m. (sull'Isonzo) l' 11 Agosto 1916 (colpito da una pallottola durante un attacco alla baionetta)]

Cap.le TOSCANI PAOLO fu Arsenio
["Festin" - n. a Venas il 17 Febbraio 1889 - m. (sul Monte Cristallo) l' 11 Dicembre 1916]

Cap.le TOSCANI ANTONIO GIACOMO fu Gio.Batta
["de Guol" - n. a Venas il 25 Agosto 1895 - m. (in Trentino) il 2 Luglio 1917]

Sold. TOSCANI GIUSEPPE fu Giovanni
["?" - n. a Venas il 29 Luglio 1876 - m. (nell'Ospedale da Campo n. 225) il 14 Agosto 1918]

Sold. TOSCANI ANTONIO TOMASO fu Giovanni
["Scarpita" - n. a Venas il 18 Dicembre 1878 - m. (luogo non trovato) il 12 Maggio 1916]

Sold. TOSCANI ENRICO fu Angelo
["Festin" - n. a Venas il 27 Giugno 1879 - m. (sul Monte Asolone) il 29 Ottobre 1918
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M. “alla memoria”
“Soldato arditissimo, nonostante i suoi 40 anni, fu sempre esempio di calma e di sprezzo del pericolo. Sempre primo fra i primi si slanciò all’assalto di posizioni fortemente difese dal nemico. Ferito gravemente su di una posizione molto avanzata, non volle essere portato al sicuro, ma restando al suo posto continuò ad incitare i compagni alla lotta con parole di fede e di entusiasmo.”Monte Asolone - Col della Berretta, 29 ottobre 1918

Sold. TOSCANI ALESSANDRO fu Angelo
["Festin" - n. a Venas il 28 Febbraio 1881 - m. (nel 1918, luogo non trovato)]

Sold. TOSCANI MARCO di Agostino
["d'Agostin" - n. a Venas il 3 Agosto 1897 - m. a Tolmino sul Carso il 21 Agosto 1917]

Sold. TOSCANI ANTONIO fu Ignazio
["?" - n. a Venas il 27 Giugno 1897 - m. (luogo non trovato) il 4 Agosto 1917]

Sold. ZANDANEL CARLO fu Marino
[n. a Monaco il 21 Dicembre 1885 - m. a Grumolo delle Abbadesse (Ospedale militare) il 13 Novembre 1918]


ALTRI CADUTI DI VENAS NELLA I^ G.M. NON RIPORTATI NELLA LAPIDE SUDDETTA:

Sold. DALL'ASTA ANGELO di Pietro
["?" - n. a Venas il 31 Agosto 1893 - m. (nell'Ospedale da Campo n. 101) il 6 Novembre 1918]

Sold. TOSCANI ANTONIO di Ignazio
["?" - n. a Venas il 27 Giugno 1897 - m. (luogo non trovato) il 4 Agosto 1917]

Cap.le TOSCANI GIUSEPPE di Francesco
["?" - n. in Germania il 18 Dicembre 1891 - m. (sul Carso) il 4 Agosto 1916]



DISPERSI DI VENAS NELLA II^ GUERRA MONDIALE RIPORTATI NEL MONUMENTO IN LOCALITA' "BATTAIA" DI VALLE:

DALL'ASTA UMBERTO fu Alessandro
["Bambo" - n. a Venas il 17 Ottobre 1915 - disperso nel 1943 in Russia]

GEI VITTORIO UMBERTO
["Veciuto" n. a Venas l' 8 Settembre 1916 - disperso nel 1943 in Russia]

OLIVO GIOVANNI di Angelo
["Saverio" n. a Venas il 19 Luglio 1920 - disperso nel 1941 nei Balcani]


ALTRI DECORATI AL VALOR MILITARE:

I^ GUERRA MONDIALE

GEI PIETRO di Bortolo
["de Polone" - n. a Venas il 20 Marzo 1892 - m. (dati non trovati)]
MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M.
“Sempre attivo e primo dove maggiore era il pericolo, quale capo drappello durante un difficile lavoro di apprestamento di interruzioni di ponti, eseguito sotto il vivo fuoco di fucileria nemica, con l’esempio e con la parola animava i propri soldati per ottenere la perfetta esecuzione del lavoro stesso, Con l’arma in pugno teneva lontani nuclei avversari fino a brillamento compiuto.”Isonzo-Tagliamento, 9 Novembre 1917


OLIVO OLIVIERO MARIO
["Saverio" - n. a Trieste nel 1896 - m. a Bologna nel 1981]
Corpo: Volontari Alpini del Cadore
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M.
“Offertosi spontaneamente quale vedetta avanzata in posizione esposta ed isolata dall’alba al tramonto, ferito alla spalla sinistra alle ore 15 e fatto segno a continuo fuoco di fucileria, tanto da averne giubba e scarpe forate da parecchi proiettili, rimase al suo posto fino alle ore 21, momento di cambio, ritiratosi calmo e sereno”
Monte Forame,24 agosto 1916
Vedi breve biografia di Olivo Oliviero Mario nel Glossario alle lettere N-O
http://archivioladin-venas.blogspot.it/2007/09/glossario-italiano-ladino-venas-n-o.html

SORAVIA GALLIANO
["d'Incol" - n. a Venas il 5 Aprile 1897 - m. a Venas il 4 Dicembre 1965]
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M.
“Quale comandante di plotone, benché gravemente ferito ad una gamba, rimaneva sul posto di combattimento e sotto micidiale fuoco dell’artiglieria avversaria, portava il proprio plotone all’attacco, dando dell’esempio di eroismo e di sacrificio.”Monte Asolone, 15 Ottobre 1918


II^ GUERRA MONDIALE (1940-43)

SORAVIA GIUSEPPE di Giuseppe
["Monego" n. a Venas il 26 Gennaio 1921 - m. a Pieve il 12 Luglio 1989]
CROCE DI GUERRA al V.M.
“Venuto a conoscenza che una nostra autocolonna era stata attaccata dai ribelli e distrutta, si portava con grande rischio sul posto ancora infestato dai ribelli per accertarsi sulla situazione, che riferiva al proprio comando.”Lisko Lesce (Fronte balcanico), 17 Settembre 1942

TOSCANI PAOLO GIUSEPPE
["Boneto" n. a Venas il 20 Dicembre 1917 - m. a Venas nel 1970]
CROCE DI GUERRA al V.M.
“Per ben tre volte si offriva volontariamente per portare ordini in zona fortemente battuta dall’artiglieria nemica, dando prova di sprezzo del pericolo.”Beste Kamen, 21 Novembre 1940


II^ GUERRA MONDIALE (1943-45)

DALL'ASTA MODESTO DANILO
["Capotono" n. a Venas il 17 Giugno 1914 - m. a Pieve il 28 Dicembre 1980]
MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M.
“Sottufficiale paracadutista, in occasione di una pericolosa azione al di là delle linee tedesche portata felicemente a termine, individuava un forte gruppo avversario in un casolare e lo attaccava risolutamente con dieci uomini di cui disponeva. Dopo accanita lotta, il nemico, obbligato a ripiegare, abbandonava vari morti e abbondante materiale bellico. Bell’esempio d’ iniziativa e di ardimento.”
Guardiagrele (Chieti), 06 Febbraio 1944
MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M. “sul campo”
“Paracadutista di un reparto impiegato per oltre 15 mesi alle dirette dipendenze di unità alleate, chiedeva ed otteneva di essere lanciato nelle retrovie del nemico per disorganizzare la resistenza e facilitare l’avanzata delle forze armate alleate. Con grande valore e sprezzo del pericolo si prodigò con atti individuali consentendo al suo reparto il raggiungimento dell’arduo compito”
Sud-Ferrara 20-21 Aprile 1945
ALTRE DECORAZIONI:
-Croce al Merito di Guerra in data 3 Aprile 1937
-Croce al Merito di Guerra in data 14 Gennaio 1946
-Croce al Merito di Guerra partecipazione alla Guerra di Liberazione
-Medaglia di Benemerenza per i Volontari in A.O.
-Distintivo per i Volontari della Libertà in data 31 Luglio 1945
-Medaglia Commemorativa per le operazioni militari in A.O.
-Medaglia Campagna di Guerra 1940-43
-Medaglia Campagna di Guerra 1943-45
-Croce reduci delle Colonie italiane
-Croce dell’11° Armata

07/09/07

APPENDICE IV (SEGNI DI CASA DELLE FAMIGLIE DI VENAS)

SEGNI DI CASA DELLE FAMIGLIE DI VENAS (Da un documento del 1830)

In occasione della visita alla casa della nonna materna del Card. Camillo Ruini a Suppiane in data 18 luglio 2010, l'Amministrazione comunale di Valle di Cadore ha realizzato, in tiratura di 100 esemplari, una cartella con 107 "Segni di Casa" ricavati da un manoscritto del 1830 dal titolo "SEGNO DI CASA DI CIASCUNA FAMIGLIA, IMPRESSO NELLA MERCANZIA". Detti segni si riferivano in particolare alle "8155 piante recise nel Bosco sopra le case di Venas negli anni 1828, 1829 e 1830" per l'edificazione della Chiesa di San Marco Nuovo.
Questi segni venivano impressi, oltre che sul legname, su attrezzi e prodotti caseari in modo da identificarne con sicurezza la proprietà.
Vengono qui riproposti, completi del nome della famiglia, e suddivisi per cognome.
NOTE:
I nomi e i cognomi vengono riportati il più fedelmente possibile quali risultano dalla grafia del documento originale. Nel documento viene usato sia il "fu" che il "q:" (quondam) per indicare il genitore defunto, qui si indicherà sempre "fu". I soprannomi appaiono raramente, e cercherò di aggiungerli in un secondo tempo, mettendoli in corsivo tra parentesi quadre.
Alcuni cognomi poi presentano piccole varianti, che in genere non verranno considerate (es. da Gei oltre che Gei), e alcuni nomi propri presentano una forma cadorina (es. Valentin, Sebastian, ecc.) o strana (es. Appolonio, ecc.), che vengono conservate. Infine Gio: è l'abbreviazione di Giovanni e Batta di Battista.
Nel documento, solo sette capifamiglia sono indicati con l'appellativo di Signor (Sig:), e mi è stato spiegato che questo veniva fatto di proposito, per indicare le persone di censo più elevato: vi compaiono un Dall'Asta, un Toscani, due Gei e tre Colle, ma nessuno degli altri cognomi. Qui di seguito tale appellativo verrà conservato.
Da notare anche che la data del presente Post appare retrodatata per poterla inserire dopo le altre APPENDICI del Blog.

I 107 segni si suddividono così, per cognome:
Colle 10
Dall'Asta 18
De Bernardo 7
Del Favero 2
Gei 29
Giacompol 2
Soravia 17
Toscani 22
Si noti che mancano i cognomi delle famiglie di Giau e Suppiane, che non appartenevano alla Regola di Venas.

COLLE
1) Giuseppe fu Marc'Antonio Colle 2) Sig: Giuseppe fu Giacomo Colle
3) Nicolò Colle in er. da Lasta
4) Antonio fu Marc'Antonio Colle
5) Sig: Gio: Batta fu Antonio Colle ["d'Ignazio"]6) Gio: Batta fu Giacomo Colle
7) Marco fu Zuanne Colle de Perutto
8) Sig: Gio: Batta fu Giuseppe Colle Calegher
9) Gio: Batta fu Pietro Colle Calegher
10) Giuseppe Colle fu Liberale



DALL'ASTA
1) Valentina ved. fu Giacomo Dall'Asta
2) Gio: Batta fu Francesco Dall'Asta Lessio
3) Sig: Gio: Maria fu Giuseppe Dall'Asta
4) Francesca ved. fu Angelo Dall'Asta
5) Giuseppe di Gio: Batta Dall'Asta Lessio
6) Gio: Batta fu Gio: Batta Dall'Asta
7) Giacomo fu Bortolo Dall'Asta
8) Gio: Batta di Gio: Batta Dall'Asta Lessio
9) Narciso fu Gaspare Dall'Asta
10) Valentin fu Gio: Batta Dall'Asta
11) Giacomo fu Liberal Dall'Asta ["Mariane"]
12) Gaspare fu Liberal Dall'Asta 13) Giacomo fu Gaspare Dall'Asta
14) Gio: Maria fu Saverio Dall'Asta
15) Francesco fu Zuanne Dall'Asta ["Capotono - de la Faghera"]
16) Giacomo fu Giacomo Dall'Asta
17) Gio: Batta fu Francesco Dall'Asta ["Baioco"]
18) Sebastian fu Gio: Batta Dall'Asta


DE BERNARDO
1) Nicolò fu Gio: Batta de Bernardo
2) Giuseppe fu Gerolamo de Bernardo
3) Bortolo fu Gio: Batta de Bernardo 4) Gio: Maria fu Gerolamo de Bernardo ["de Nane" - ramo dei De Bernardo "del Borghetto"] 5) Gio: Batta di Bortolo de Bernardo
6) Sebastian fu Filippo de Bernardo ["de Felipo" 1]
7) Sebastian fu Filippo de Bernardo, ed ora Gerolamo fratello ["de Felipo" 2]



DEL FAVERO
1) Gio: Batta fu Pietro Del Favero Casoni 2) Bortolo fu Rocco del Favero Casoni


GEI
1) Bortolo fu Giuseppe Gei ["Pastro" - ramo famiglia Ferruccio Gei]
2) Giovanna ved. fu Gio: Batta Gei 3) Domenica ved. fu Bortolo Gei dei Faveri 4) Gio: Maria fu Domenico Gei 5) Antonio fu Marco Gei 6) Bortolo fu Domenico Gei 7) Gio: Batta fu Antonio Gei 8) Bortolo fu Antonio Gei 9) Sebastian fu Simon Gei ["de Bastian" ("Bressan")]10) Pietro fu Bortolo Gei, ed ora Bortolo nipote11) Angelo fu Bortolo Gei 12) Bortolo fu Appolonio Gei13) Osvaldo fu Appolonio Gei 14) Eufemia vedova di Ignazio Gei15) Giuseppe fu Zuanne Gei de Polone16) Lorenzo fu Domenico Gei17) Giuseppe fu Giovanni Gei de Polone18) Giuseppe fu Angelo Gei19) Gio: Batta fu Ignazio Gei20) Sig: Gio: Batta fu Gio: Batta Gei 21) Gio: Batta fu Liberal Gei 22) Sig: Bortolo fu Francesco Saverio Gei 23) Zuanne fu Antonio Gei 24) Gio: Batta e frat. di Bortolo Gei ["de Mio"] 25) Giacomina ved. fu Pietro Gei 26) Francesco fu Bortolo Gei 27) Antonio fu Zuanne Gei de Polone 28) Valentin fu Pietro Gei Manera 29) Gio: Batta fu Matteo Gei Manera

GIACOMPOL (Cognome estinto)
1) Gio: Batta fu Cristoforo Giacompol 2) Francesco fu Bortolo Giacompol
SORAVIA
1) Giacomo fu Bortolo Soravia de Col
2) Domenico fu Zuanne Soravia 3) Giuseppe fu Giacomo Soravia 4) Osvaldo fu Gio: Batta Soravia ["Capoto" - oggi questo soprannome risulta diviso in vari rami, tra cui il ramo "Capoto - Osualdo Soravia (1848-1942)", considerato principale, il ramo "Capoto - de la Tela", il ramo "Capoto - Cesare Soravia" presente a Verona e in Germania, e il ramo "Capoto - Angelo Soravia" a cui appartiene lo scrivente] 5) Bortolo fu Giuseppe Soravia 6) Arcangelo fu Francesco Soravia 7) Gio: Batta fu Bortolo Soravia 8) Ambroggio fu Angelo Soravia 9) Cattarina ved. fu Gio: Batta Soravia 10) Antonio fu Giacomo Soravia 11) Gio: Batta fu Angelo Soravia 12) Francesco fu Giuseppe Soravia 13) Cristoforo fu Giuseppe Soravia 14) Sebastian fu Matteo Soravia 15) Gio: Maria fu Francesco Soravia  16) Gio: Batta fu Giuseppe Soravia ["de la Riva" (ramo della famiglia di Ezio, Attilio, Arcangelo Soravia)]  17) Stefano e frat. fu Marco Soravia

TOSCANI
1) Sig: Gio: Batta fu Bortolo Toscani dalla Tela 2) Giuseppe fu Gio: Batta Toscani de Col  3) Francesco fu Antonio Toscani ["Scarpita"]  4) Giuseppe fu Zuanne Toscani D'Agostin 5) Angelo fu Francesco Toscani 6) Agostin fu Zuanne Toscani D'Agostin 7) Gio: Batta fu Giuseppe Toscani 8) Giuseppe e frat. fu Gio: Antonio Toscani 9) Liberal fu Lorenzo Toscani 10) Ignazio fu Antonio Toscani ["Scarpita - del Moro"] 11) Eredi e nipoti fu Lorenzo Toscani 12) Lorenzo fu Gio: Batta Toscani da Festin 13) Ignazio fu Bortolo Toscani da Festin 14) Giacomo fu Gio: Antonio Toscani 15) Francesco fu Antonio Toscani De Duana [oggi: "dei Colli"]  16) Valentin fu Cristoforo Toscani ["de Valentin"]  17) Lauretta ved. fu Gio: Batta Toscani 18) Antonio fu Giuseppe Toscani de Toffol 19) Francesco fu Antonio Toscani 20) Antonio e frat. fu Zuanne Toscani de Guol 21) Giuseppe fu Bortolo Toscani Forte 22) Giovanni fu Giacomo Toscani

NUOVO SITO GOOGLE DI GIANCARLO SORAVIA

Gentili lettori ,    sono lieto di annunciare l’apertura del mio nuovo sito Sites.Google intitolato:   “Raccolta Articoli di Giancarlo Sorav...